AMBIENTE E VERDE

Pubblicata il 24/07/2017

 Sono in esecuzione gli interventi di DEZANZARIZZAZZIONE e dureranno sino al mese di settembre.
 
Gli interventi eseguiti e che si andranno ad effettuare prevedono sia passaggi larvicidi (direttamente sui tombini) che adulticidi (sulle piante e aree verdi pubbliche).
 
Tuttavia la diffusione delle zanzare può dipendere da molti fattori esterni, tra cui sicuramente quello climatico. Rimane fondamentale la prevenzione anche da parte dei privati, per non vanificare gli interventi nelle aree pubbliche.
 
 
ECCO COSA PUO’ FARE IL PRIVATO
  • evitare di abbandonare all’aperto ogni contenitore che possa raccogliere acqua (sottovasi, annaffiatoi, recipienti ecc.) oppure svuotarli dopo l’uso e rovesciarli in modo che non raccolgano acqua piovana;
  • falciare regolarmente l’erba e le siepi, in modo che le zanzare adulte non vi si annidino;
  • svuotare fontane o laghetti ornamentali oppure effettuare gli interventi larvicidi con gli appositi prodotti (bacillus thuringiensis, larvicida biologico adatto agli ambienti acquatici). In alternativa si possono introdurre pesci rossi, che si nutrono di larve di zanzara;
  • evitare, per quanto possibile, di accumulare materiali all’aperto. In alternativa coprirli con un telo ben teso, svuotando eventuali ristagni di acqua dopo ogni pioggia;
  • non conservare i copertoni all'aperto, oppure coprirli con un telo ben teso, da svuotare dopo ogni pioggia. In ogni caso, assicurarsi sempre che non vi sia acqua al loro interno;
  • i responsabile di cantiere devo assicurarsi che non ci siano materiali abbandonati all’aperto che possano raccogliere acqua piovana e sistemare il terreno in modo da evitare i ristagni d’acqua;
  • prestare particolare attenzione ai vasi di fiori recisi, usando acqua alla quale è stato aggiunto il prodotto larvicida. Per i fiori finti, riempire il vaso di sabbia oppure usare l’apposita spugna fornita dai fioristi.
 
 
 

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